mercoledì 20 gennaio 2016

COMUNI-FUSIONE

SAN MARCELLO..................................PITEGLIO

FUSIONE?.......SI'......NO..........

(Il processo di Fusione di Comuni è disciplinato dall’articolo 15 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) e prevede che 2 o più comuni territorialmente confinanti si uniscano tra di loro creando un nuovo Comune ovvero nella titolarità di tutti i beni e di tutti i rapporti giuridici dei Comuni partecipanti la fusione).

In parole povere dopo la fusione sarà necessario un nuovo statuto e nuove elezioni amministrative con la decadenza di tutti gli altri comuni. Il processo di fusione è particolarmente incentivato dallo Stato prevedendo una serie di agevolazioni economiche che riguardano lo sblocco del patto di stabilità, un maggior stanziamento statale pari al 20% in più rispetto a quanto destinato nel 2010 per 10 anni, agevolazioni nell’assunzione di personale a tempo determinato ecc. (poi i soldi finiscono).


Invece il processo di Unione dei Comuni è disciplinato dall’articolo 32 del TUEL ed è l’ente locale costituito  da due o più comuni. L'unione è finalizzata all’esercizio  associato  di alcune funzioni e servizi.
L’unione dei comuni a differenza della fusione non crea un nuovo comune che eliminerebbe l’esistenza dei comuni fusi, bensì crea un nuovo ente di secondo livello lasciando la titolarità dei beni e dei rapporti giuridici ai comuni stessi. Questo nuovo ente ha una sua denominazione una sua sede e un suo statuto, i componenti l’unione sono definiti mediante elezione di secondo livello (esattamente come per le Provincie) tra i consiglieri comprendenti i comuni partecipanti l’unione ovvero, sarebbe formato dai sindaci e da due consiglieri per ciascun comune uno di maggioranza e l'altro di minoranza.

In parole povere l’Unione ha l’unico scopo di mettere a disposizione dei comuni in unione alcune funzioni e servizi (stabilite dallo statuto dell’unione) da gestire in maniera associata con la finalità di ottenerne un miglioramento e un abbattimento dei costi. Servizi generalmente presi in considerazione dalle unioni sono la Polizia Municipale, la riscossione erariale, il servizio informatico il SUAP gli impianti sportivi. Anche in questo caso sono previste agevolazioni economiche di entità comunque inferiore rispetto al processo di fusione ed è previsto un minimo di popolazione pari a 10.000 abitanti per poterla creare.

Per concludere, la Fusione prevede che 2 o più comuni si uniscano tra loro creando un nuovo Comune, mentre l’unione prevede che 2 o più comuni decidano di mettere in comune la gestione solo di alcuni servizi creando un nuovo ente funzionale esclusivamente alla gestione dei servizi affidati.
Visto che Abetone e Cutigliano hanno già provvisto a regolarizzare le loro posizioni, la ragione principale e conveniente per la montagna di avere un unico comune è cioè, ABETONE-CUTIGLIANO-SAN MARCELLO PISTOIESE-PITEGLIO, èdecaduta.

Attualmente la normativa prevede che entro il 31/12/2015 tutti i comuni sotto 5000 abitanti (3000 se sono Comunità Montane) debbano obbligatoriamente gestire in forma associata tutte le funzioni fondamentali previste dall’articolo 19 della legge 135/2012 mediante unione o convenzione. Le leggi statali stabiliscono solo dei principi generali dopodiché ogni regione mediante sua legge stabilisce gli iter procedurali ed eventuali altre forme di incentivazione recependo le indicazioni nazionali.
In poche parole con la unione si creerebbe un nuovo “carrozzone” sempre a carico dei cittadini, ma è di legge.
Analizziamo alcuni aspetti intanto dei pro e dei contro della fusione.
UNICO COMUNE.
Chiaramente la sede risiede nel comune con più abitanti, nel nostro caso Sa Marcello Pistoiese.
Di per se uno svantaggio per chi risiede nelle località periferiche, come nei casi dei residenti della Val di Forfora e Prunetta già di fatto locati ai margini dei servizi oggi, figuriamoci quando la gestione avverrà con un comune unico ed i servizi saranno gestiti da San Marcello.
Altra nota significativa e faranno pendere per il no alla fusione sarà data dalla questione tasse, sì avete capito bene le tasse.
Facciamo un piccolo paragone su una, due tassazioni. Costo del trasporto annuo scolastico, in Piteglio si aggira intorno alle 200 euro mentre in San Marcello è circa 600 euro annue, una certa differenza si nota, non ho preso a caso il fattore scuola che è il più sentito dai genitori.
Sento già il mormorio di alcune famiglie che hanno più di un figlio in età scolastica.
Stessa storia per la tassa di N.U. Ed altri servizi accessori.
Non risulta un onere proibitorio avere due giunte amministrative in quanto le spese di gestione non sono particolarmente rilevanti.
Detto questo, gli abitanti di San Marcello Pistoiese e di Piteglio saranno tenuti a pronunciarsi il 17/18 Aprile con referendum consultivo, FUSIONE...... SI......NO.
Piteglio
 San Marcello Pistoiese